20.07.2018
BB BIOTECH AG CH0038389992
DGAP-News: Azione di BB Biotech pressoché invariata nel secondo trimestre 2018
DGAP-News: BB BIOTECH AG / Parola (s): Risultato semestrale
Azione di BB Biotech pressoché invariata nel secondo trimestre 2018 (con
materiale supplementare)
20.07.2018 / 07:00
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Comunicato stampa del 20 luglio 2018
Rapporto intermedio di BB Biotech AG al 30 giugno 2018
Azione di BB Biotech pressoché invariata nel secondo trimestre 2018 -
Marcati adeguamenti del portafoglio e nuovi investimenti in interessanti
aziende biotech a piccola e media capitalizzazione
Condizioni quadro difficili, come ad esempio la discussione
sull'introduzione di controlli sui prezzi da parte del governo statunitense
e, in generale, la fine del rally di mercato, hanno pesato nel secondo
trimestre sul sentiment nel settore healthcare. L'azione di BB Biotech non è
stata in grado di sottrarsi integralmente a questi sviluppi, conseguendo nel
secondo trimestre 2018 un rendimento del -0.4% in CHF e 1.2% in EUR. Il
valore intrinseco (NAV) è diminuito del 2.8% in CHF, con una conseguente
perdita trimestrale di CHF 98 milioni. Nello stesso periodo dell'esercizio
precedente era stato invece realizzato un utile netto di CHF 103 milioni. A
seguito di un'approfondita analisi delle proprie partecipazioni, BB Biotech
ha apportato alcuni adeguamenti all'interno del portafoglio. Tali interventi
sono stati definiti sulla scorta dell'orientamento strategico di base, che
prevede un impegno in aziende particolarmente innovative e focalizzate sullo
sviluppo di nuove tecnologie rivoluzionarie. Le valutazioni sono nettamente
arretrate rispetto ai massimi toccati nel periodo 2016/17, inducendo gli
analisti di BB Biotech a guardare con fiducia all'andamento futuro della
performance.
Nel complesso, i valori azionari sono oggi tornati all'incirca sui livelli
di inizio anno. I primi sei mesi del 2018 sono stati caratterizzati da
oscillazioni di mercato causate da un ampio ventaglio di eventi a livello
macroeconomico, settoriale e di titoli specifici.
I progressi compiuti grazie al rally di mercato di inizio anno si sono
presto sciolti come neve al sole a seguito della minaccia concreta
dell'inizio di guerre commerciali internazionali. Dopo il buon andamento del
primo trimestre, i principali indici azionari statunitensi sono tornati sui
livelli di inizio gennaio. A metà anno l'S&P (+2.7%) e il Dow Jones (-0.7%)
- tutti i valori espressi come rendimenti totali in USD - sono infatti
risultati poco mossi.
I mercati europei hanno sottoperformato rispetto agli indici statunitensi,
con l'Euro Stoxx50 (-0.5%), il DAX (-4.7%, entrambi in EUR) e l'SPI (-4.0%,
in CHF), chiudendo il mese di giugno su livelli inferiori a quelli di inizio
anno.
Le azioni del settore healthcare hanno espresso su scala mondiale una
performance in linea con quelle dei più ampi indici USA. Alla fine del primo
semestre, l'MSCI World Healthcare Index (+1.9% in USD) non ha evidenziato
variazioni apprezzabili, mentre i titoli farmaceutici hanno ancora una volta
sottoperformato i più ampi mercati del settore healthcare. Il Nasdaq
Biotechnology Index ha registrato una performance leggermente migliore
(+2.9% in USD), trainato dalle società a piccola e media capitalizzazione.
I timori settoriali per i titoli farmaceutici sono stati alimentati ancora
una volta da fattori quali l'agenda politica, i documenti normativi e i
tweet del presidente Trump, tutti indicanti in vario modo potenziali
controlli sui prezzi da parte del governo statunitense - o, più
probabilmente, tesi a intavolare argomenti di campagna elettorale in vista
delle votazioni di metà mandato nella seconda metà dell'anno.
Gli investitori si sono dimostrati cauti circa il rischio di un intervento
legislativo sul controllo dei prezzi dei farmaci (o su un'alternativa
analoga sotto forma di ordini esecutivi o interventi delle agenzie statali),
e questa intonazione negativa si è tradotta in un costante deflusso di
capitali dal settore delle biotecnologie. Simili reazioni degli investitori
generalisti sono comprensibili ma, dalla sua posizione di leader comprimario
nel campo delle biotecnologie, BB Biotech ritiene che alcune delle idee
strategiche oggetto di discussione nel settore sanitario USA siano
effettivamente costruttive, mentre altre lo siano meno.
Nel complesso il sistema sanitario statunitense ha migliorato la propria
trasparenza e la rimozione di incentivi inefficienti sarà destinata in
ultima analisi a stimolare l'innovazione. A sua volta, l'innovazione
migliore produrrà i farmaci migliori che, dotati di un pricing adeguato in
termini di efficacia dei costi e di impatto responsabile sul budget,
continueranno a creare un valore formidabile per gli azionisti.
Gli esperti di BB Biotech sono invece meno entusiasti sia dei giudizi
brucianti espressi a breve termine senza disporre di opportune informazioni,
sia degli irresponsabili aumenti di prezzo che rischiano di minare alle
fondamenta una crescita sostenibile e soffocare i flussi di capitale verso
uno dei motori più importanti ed ad alto potenziale dell'economia mondiale
attuale - le biotecnologie.
Il Dipartimento statunitense della salute e dei servizi umani (HHS) ha
finora dato dimostrazione di fungere da fattore di influenza stabilizzante
sulla Casa Bianca. Per quanto concerne i farmaci (nell'ambito dei quali la
biotecnologia fa la parte del leone a livello di innovazione) la Food and
Drug Administration FDA si sta schierando con decisione a supporto
dell'innovazione autentica, nonostante le sfide a cui l'agenzia stessa è
esposta in termini di carenza di personale esperto e necessità di ulteriori
risorse. Sia la FDA che il suo ente sovraordinato, l'HHS, svolgeranno un
ruolo chiave nella definizione del ruolo del governo statunitense rispetto
al settore farmaceutico. Nella fattispecie, BB Biotech prevede interventi
incisivi da parte dell'esecutivo americano al fine di (a) tagliare la
tempistica di sviluppo dei farmaci, ridurre la complessità e contenere i
costi; (b) gestire i diritti di proprietà intellettuale in modo tale da
remunerare adeguatamente l'innovazione; (c) estirpare gli episodi di aumenti
speculativi dei prezzi; (d) accendere un faro su alcuni degli astrusi
incentivi del mercato statunitense associati alla catena del valore
commerciale, al fine di ridurre le spese dirette a carico dei pazienti e gli
sconti per gli intermediari di mercato.
Come ormai sottolineato da vari anni, BB Biotech vede per gli USA
un'evoluzione intelligente e non una rivoluzione dirompente in relazione ad
aspetti quali l'accesso, il pricing e la rimborsabilità dei farmaci,
nonostante il clamore suscitato da leader politici spesso solo a caccia di
consenso popolare e quindi di voti. In una prospettiva di breve-medio
periodo, BB Biotech ritiene che il sistema sanitario statunitense sia
destinato a ristrutturarsi, riorganizzarsi e ridistribuire il capitale in
via continuativa e con successo, al fine di creare un mercato sempre più
competitivo, denso di informazioni, efficiente e basato sul valore. Sotto
molteplici punti di vista, questo cambiamento è peraltro già in atto. Nuovi
operatori come Alphabet, Apple, Amazon, Berkshire Hathaway e molti altri
stanno mettendo in campo approcci innovativi alla fornitura di prestazioni
sanitarie - e ulteriori sviluppi e attori sono peraltro dietro l'angolo. Per
le aziende biotecnologiche giovani e dinamiche queste idee sono più
incentivanti che punitive in quanto, sebbene il governo USA abbia un
atteggiamento rigoroso con il settore biotech, le forze di mercato saranno
di gran lunga più impetuose rispetto ai meri interventi governativi.
Nel complesso, nel settore biotech si assiste attualmente a un livello
entusiasmante di innovazione emergente, peraltro correlata al potenziale di
migliorare la salute, di gran lunga maggiore rispetto a quanto visto nei 25
anni di successi operativi di BB Biotech. Le società leader presenti nel
portafoglio di BB Biotech prestano un'attenzione mirata ed esplicita alla
questione estremamente reale del «value for money» nel settore sanitario e
mantengono un'elevata attenzione sulle opportunità create da e per gli
esperti di settore in questi periodi di grande fermento. Nonostante le
turbolenze, il momento attuale è quello giusto per investire in modo
giudizioso e non per tagliare le spese e rifuggire l'innovazione.
Performance di BB Biotech nel secondo trimestre 2018 e nel primo semestre
2018
Il progresso non è necessariamente lineare, né tantomeno garantito per ogni
periodo di rendicontazione. E il secondo trimestre del 2018 funge da
promemoria della complessità connaturata agli investimenti nel settore delle
biotecnologie, anche per BB Biotech.
Nel secondo trimestre il rendimento dell'azione BB Biotech è stato del -0.4%
in CHF, 1.2% in EUR e -3.9% in USD. Il NAV ha registrato una flessione del
2.8% in CHF, 1.1% in EUR e 6.2% in USD. Di conseguenza, per il periodo in
rassegna è stata registrata una perdita netta di CHF 98 milioni, a fronte di
un utile di CHF 103 milioni nello stesso periodo del 2017.
La performance per il primo semestre 2018 è stata pertanto contrastata. Il
rendimento totale per il prezzo dell'azione (+8.4% in CHF, +8.2% in EUR e
+6.6% in USD, dividendo incluso) è stato superiore a quello del valore
intrinseco netto del portafoglio (-2.5% in CHF, -1.3% in EUR e -4.1% in
USD), con una conseguente perdita per il primo semestre pari a CHF 70
milioni, a fronte di un utile di CHF 478 milioni nello stesso periodo del
2017.
Questo andamento divergente tra il prezzo dell'azione e il NAV è stato il
risultato di una prosecuzione di una moderata quotazione a premio del titolo
azionario nel corso dei primi sei mesi dell'anno.
Per alcune delle società in portafoglio il primo semestre del 2018 è stato
molto impegnativo. Partecipazioni di primo piano quali Incyte ed Esperion
hanno annunciato risultati non ottimali per studi clinici su preparati di
primaria rilevanza nelle rispettive pipeline. In uno scenario in cui gli
investitori sono orientati al breve termine e pronti a scattare a ogni
minimo sussulto, tali risultati possono scatenare ondate generalizzate di
vendita - come appunto accaduto con queste due società. Anche altre
posizioni a grande capitalizzazione quali Celgene hanno sottoperformato.
Andamento delle posizioni in portafoglio
Alla luce di queste e di altre sfide dei mercati delle biotecnologie, le
aziende sono state nuovamente sottoposte a un'ulteriore analisi e il
portafoglio è stato rimodulato in modo tempestivo e deciso. Come di seguito
indicato, BB Biotech riconferma quindi il proprio forte impegno verso gli
innovatori migliori nel rispettivo settore (c.d. principio «best of breed»)
dotati di nuove promettenti tecnologie.
In prima istanza, BB Biotech ha continuato a incrementare le posizioni in
aziende che operano su piattaforme RNA - riacquistando azioni di Alnylam che
in precedenza erano state vendute a livelli più elevati e aumentando la
partecipazione in Wave Life Sciences. I farmaci basati su RNA sono ormai una
realtà incontrovertibile e affermata.
In seconda battuta, BB Biotech ha acquistato ulteriori azioni della sua
partecipazione attiva nel segmento della terapia genica, Voyager, in virtù
dei progressi compiuti dall'azienda e dall'atteggiamento positivo della FDA
statunitense verso un'innovazione tanto ambiziosa.
In terzo luogo, BB Biotech ha sfruttato a proprio vantaggio le reazioni
eccessive espresse a breve termine dai mercati. Quando le azioni di Esperion
e Tesaro hanno perso circa metà della propria valutazione nel corso del
primo semestre 2018, BB Biotech ha incrementato l'esposizione verso
entrambe, fiduciosa nella validità dei loro prodotti e nel loro potenziale
di creazione di valore. Per contro sono state effettuate prese di beneficio
significative sulle posizioni in Agios, Novo Nordisk e Halozyme, e una
componente della partecipazione in Probiodrug è stata venduta in risposta al
cambio di strategia dell'azienda.
In quarta battuta, BB Biotech ha raccolto i frutti del proprio impegno verso
l'innovazione quando Novartis ha offerto USD 218 per azione in contanti per
l'acquisizione di Avexis, valutando la società USD 8.7 miliardi.
L'investimento iniziale in Avexis a fine 2016 ha quindi consentito di quasi
quintuplicare il capitale iniziale. Il fattore decisivo per tale allocazione
di successo è stato il potenziale innovativo e dirompente di AVX-101, una
terapia genica per neonati affetti dalla forma più grave di atrofia
muscolare spinale.
In quinta istanza, il valore di una view a lungo termine ha trovato
espressione ancora una volta nel disinvestimento della posizione residua in
Idorsia - la società nata dallo spin-off di Actelion nell'ambito
dell'operazione con Johnson & Johnson a giugno 2017. Si chiude così un ciclo
d'investimento strategico estremamente lungo e di grande successo.
Infine, sono stati compiuti altri passi decisivi: la posizione in Prothena è
stata chiusa dopo che la società nata da una costola di Elan ha reso noto il
fallimento degli studi clinici di Fase II per il proprio candidato di
sviluppo NEOD001 - con una conseguente (e fortunatamente rara) perdita
complessiva sull'investimento.
Gli esperti d'investimento di BB Biotech si sono poi concentrati sulla
riallocazione della liquidità generata da queste operazioni, con l'apertura
di quattro nuove posizioni in altrettante società a piccola capitalizzazione
e con tassi di crescita potenzialmente molto elevati, caratterizzate da
prodotti all'avanguardia e vocate all'innovazione: G1 Therapeutics,
Exelixis, Nektar Therapeutics e Myokardia.
G1 Therapeutics concentra le proprie attività sulla scoperta e lo sviluppo
di terapie anticancro basate su inibitori selettivi delle chinasi 4/6
dipendenti da ciclina (inibitore CDK4/6), che trovano espressione nei
preparati trilaciclib e G1T38. Il suo candidato di punta, trilaciclib, è un
inibitore CDK 4/6 a somministrazione intravenosa concepito per preservare le
cellule mieloidi nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia.
Nektar Therapeutics concentra le proprie attività sullo sviluppo di farmaci
innovativi nei campi dell'oncologia, delle malattie autoimmuni e della
terapia del dolore cronico. Il prodotto di maggiore rilievo nella sua
pipeline è NKTR-214, un agonista CD122 concepito per stimolare il sistema
immunitario del paziente a contrastare il cancro.
Exelixis pone l'enfasi principale delle proprie attività sugli inibitori
micromolecolari della tirosin-chinasi (TKI). Cabozantinib è approvato per
due indicazioni terapeutiche, ovvero il carcinoma a cellule renali
(Cabometyx in compresse) e il carcinoma midollare della tiroide (Cometriq in
capsule).
Myokardia è una delle poche aziende biotech di piccole dimensioni attive nel
segmento delle malattie cardiovascolari. L'azienda sta inizialmente
concentrando le proprie attività sulla terapia delle cardiomiopatie
ereditarie, un gruppo di forme rare a origine genetica di insufficienze
cardiache derivanti da difetti biomeccanici nella contrazione del miocardio.
Il preparato in fase più avanzata di sviluppo nella pipeline di Myokardia è
MYK-461 (mavacamtem).
La ristrutturazione complessiva del portafoglio nel corso del primo semestre
2018 ha portato a un incremento della quota d'investimento dal 103% di
inizio anno al 109% alla fine del primo trimestre e al 110% al termine della
prima metà del 2018.
Principali risultati raggiunti dalle società in portafoglio nel secondo
trimestre
Nel secondo trimestre 2018 varie società presenti nel portafoglio di BB
Biotech hanno pubblicato importanti risultati di studi clinici.
Incyte e il suo partner, Merck, hanno annunciato che epacadostat, un
inibitore IDO testato in combinazione con Keytruda, non ha apportato
ulteriori vantaggi clinici nei pazienti affetti da melanoma non resecabile o
metastatico. L'azienda ha pertanto deciso di dismettere gli studi di
registrazione in corso per questa combinazione anche in altre tipologie di
cancro. Per quanto un simile sviluppo sia deludente, la reazione del mercato
è stata sproporzionata, consentendo a BB Biotech di incrementare la
posizione in Incyte a un prezzo più basso, nella forte convinzione che
l'azienda sia attualmente sottovalutata.
Esperion non è riuscita a convincere tutti gli investitori con la
pubblicazione dei risultati di top line per il proprio studio a lungo
termine di Fase III sull'acido bempedoico (AB). L'effetto di riduzione del
«colesterolo cattivo» (LDL-C) conseguito dall'AB è stato congruo, ma gli
investitori hanno apparentemente mostrato preoccupazione circa i dati di
sicurezza deludenti. Sebbene questi risultati non appaiano brillanti, BB
Biotech ritiene che le caratteristiche della popolazione sottostante, il
trattamento di base (ad es. con statine) e la bassa frequenza degli eventi
avversi registrati nello studio conferiscono un ragionevole grado di fiducia
circa il fatto che Esperion disponga di un farmaco utile per un segmento
significativo di un vastissimo mercato globale - la malattia cardiovascolare
aterosclerotica. Nel momento in cui, analogamente a Incyte, il prezzo
dell'azione di Esperion ha perso metà del proprio valore, BB Biotech ha
valutato le informazioni in dettaglio e colto l'occasione per incrementare
la posizione.
Nel frattempo Novo Nordisk ha annunciato ulteriori studi clinici positivi
per il programma su semaglutide ad assunzione orale, con una riduzione
significativa dell'HbA1c (un parametro per il controllo del livello di
glicemia nel sangue) e del peso corporeo - a fronte di una buona performance
nel confronto con i farmaci iniettabili. Il preparato presenta prospettive
estremamente promettenti nel campo della terapia del diabete e BB Biotech
pone grande fiducia nell'evoluzione di questi sviluppi nonché nelle
potenziali mosse strategiche segnalate dalla società nel primo semestre
2018.
Celgene e Acceleron hanno annunciato risultati positivi per uno studio di
Fase III su Luspatercept. A trarre particolare beneficio dal farmaco sono
stati i pazienti con sindrome mielodisplastica a rischio basso-medio,
peraltro a fronte di un maggiore numero di soggetti in grado di raggiungere
l'indipendenza dalla trasfusione di globuli rossi. Questa notizia è
estremamente positiva e ben accetta, anche alla luce della dipendenza di
Celgene dal farmaco Revlimid e dei recenti passi falsi. BB Biotech continua
a seguire Celgene con estrema attenzione.
Le approvazioni di prodotto restano un importante fattore trainante affinché
BB Biotech possa continuare a conseguire tassi di crescita superiori alla
media di settore. Nel corso del secondo trimestre 2018, BB Biotech ha
accolto con favore l'annuncio di Eli Lilly e Incyte circa l'approvazione da
parte della FDA di Olumiant (baricitinib), farmaco ad assunzione
monogiornaliera per via orale somministrato a pazienti adulti affetti da
artrite reumatoide attiva medio-grave con una risposta inadeguata agli
inibitori TNF. Olumiant è stato approvato in tempi molto brevi in Europa e
Giappone, mentre l'omologazione negli USA è stata più complessa. I
consulenti della FDA hanno infatti raccomandato, trovando il consenso della
FDA stessa, che venisse approvato solo il dosaggio più basso, ma non quello
più alto e più efficace di Olumiant. La competitività delle indicazioni
terapeutiche del prodotto dovrebbe comunque essere sufficiente; inoltre, Eli
Lilly e Incyte continuano a testare Olumiant per altre indicazioni, quali
dermatite atopica, alopecia e psoriasi da moderata a grave.
Gilead ha ottenuto la raccomandazione del Comitato per i Medicinali per Uso
Umano (CHMP) dell'UE per il preparato Biktarvy nel trattamento dei pazienti
con infezione da HIV. Nella stessa seduta, il CHMP ha espresso una
raccomandazione positiva per Tegsedy di Akcea per il trattamento dei
pazienti affetti da amiloidosi ereditaria da transtiretina (TTR).
Negli Stati Uniti, Akcea ha ottenuto un voto positivo da parte del Comitato
consultivo della FDA per un ulteriore prodotto - Waylivra - per la terapia
dei pazienti con sindrome da chilomicronemia familiare (FCS), una patologia
estremamente rara caratterizzata da un grave innalzamento dei trigliceridi.
La data anticipata per l'approvazione negli USA è il 30 agosto 2018.
Outlook per la seconda metà del 2018
Per il secondo semestre 2018 sono attesi ulteriori progressi nelle pipeline,
tra cui approvazioni di importanti prodotti e pubblicazioni di dati di Fase
III per nuovi farmaci negli USA e in Europa. Nuove notizie dovrebbero
provenire da:
* Alnylam (Patisaran) e Akcea/Ionis (Inotersen), che sembrano avviate a
ricevere l'approvazione della FDA statunitense per il trattamento
dell'amiloidosi da transtiretina
* Sage Therapeutics dovrebbe ottenere dalla FDA l'omologazione per
Brexanalone nella terapia della depressione post-parto
* Agios è in attesa dell'approvazione imminente della FDA per Ivosidenib
nel trattamento dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta
recidivante e refrattaria, portatori di una mutazione IDH1
* Esperion dovrebbe pubblicare dati di Fase III sia per la sua
combinazione a dosaggio fisso di acido bempedoico ed ezetimibe per la
terapia dei pazienti con elevati livelli di colesterolo LDL, sia per lo
studio finale di sicurezza di Fase III per l'impiego come monoterapia
* Da Alnylam è attesa la diffusione di dati intermedi di Fase III per
givosiran, specifico per la terapia dei pazienti affetti da porfiria
epatica acuta
* Incyte dovrebbe pubblicare dati di Fase III per l'inibitore del FGF123
(fattore di crescita dei fibroblasti) per il trattamento del
colangiocarcinoma
Nonostante la cospicua offerta di Takeda su Shire, nel secondo trimestre il
segmento delle attività di fusione e acquisizione (M&A) non ha soddisfatto
le aspettative degli investitori. Alcune grandi case farmaceutiche hanno
espresso interesse per ipotetiche acquisizioni, senza che tuttavia si sia
concretizzata alcuna ulteriore operazione di rilievo.
Poiché le valutazioni sono ora ben lontane dai massimi toccati nel biennio
2016-17, l'analisi di BB Biotech non vede motivi di sconforto. È ragionevole
attendersi che operazioni selettive di M&A offrano interessanti possibilità
di uscita per alcune delle posizioni in portafoglio. Nel contempo, BB
Biotech guarda a un'interessante crescita dei fondamentali nel settore e
continuerà a gestire il proprio portafoglio, includendovi ulteriori nuovi
investimenti in posizioni di società a piccola e media capitalizzazione
leader nel proprio segmento e con tassi di crescita promettenti.
Come sempre, BB Biotech adotta una strategia d'investimento incentrata
sull'innovazione. Per il proprio portafoglio continuerà pertanto a ricercare
aziende di punta che operano su tecnologie incentrate su esigenze mediche
non soddisfatte e sull'efficienza dei costi - con l'obiettivo di conseguire
rendimenti superiori a favore degli azionisti di BB Biotech.
Il rapporto intermedio completo al 30 giugno 2018 è disponibile su
www.bbbiotech.com.
Per ulteriori informazioni
Luca Fumagalli, telefono +39 272 14 35 38, e-mail [email protected]
Maria-Grazia Alderuccio, telefono +41 44 267 67 14, e-mail [email protected]
www.bbbiotech.com
Profilo aziendale
BB Biotech acquista partecipazioni in società attive nel settore biotech,
caratterizzato da un'elevata crescita, ed è uno dei maggiori investitori a
livello mondiale in questo comparto. BB Biotech è quotata sulle borse valori
di Svizzera, Germania e Italia. La focalizzazione delle partecipazioni è
incentrata sulle società biotech quotate in borsa specializzate nello
sviluppo e nella commercializzazione di farmaci innovativi. Ai fini della
selezione delle partecipazioni, BB Biotech fa affidamento sull'analisi
fondamentale di medici e biologi molecolari di rinomata fama. Il Consiglio
di Amministrazione vanta inoltre una pluriennale esperienza in campo sia
industriale che scientifico.
Disclaimer
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali e
aspettative, nonché valutazioni, opinioni e ipotesi. Tali affermazioni sono
basate sulle stime attuali di BB Biotech nonché dei suoi direttori e
funzionari, e sono quindi soggette a rischi e a incertezze che possono
variare nel tempo. Poiché gli sviluppi effettivi possono discostarsi
significativamente da quanto preventivato, BB Biotech e i suoi direttori e
funzionari declinano qualsiasi responsabilità a tale riguardo. Tutte le
dichiarazioni con carattere previsionale contenute nel presente comunicato
stampa vengono effettuate soltanto in riferimento alla data della relativa
pubblicazione; BB Biotech e i suoi direttori e funzionari declinano
qualsiasi obbligo volto ad aggiornare qualsivoglia dichiarazione
previsionale a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altri fattori.
Composizione del portafoglio di BB Biotech al 30 giugno 2018
(in % del portafoglio, valori arrotondati)
Ionis Pharmaceuticals 9.9%
Neurocrine Biosciences 8.9%
Celgene 7.2%
Incyte 6.9%
Vertex Pharmaceuticals 6.5%
Agios Pharmaceuticals 5.1%
Radius Health 5.0%
Gilead 4.6%
Sage Therapeutics 4.6%
Alexion Pharmaceuticals 4.6%
Halozyme Therapeutics 3.8%
Esperion Therapeutics 3.4%
Alnylam Pharmaceuticals 3.1%
Tesaro 3.0%
Novo Nordisk 2.9%
Regeneron Pharmaceuticals 2.6%
Myovant Sciences 2.2%
Moderna Therapeutics1) 1.9%
Akcea Therapeutics 1.6%
Macrogenics 1.5%
Voyager Therapeutics 1.4%
Intercept Pharmaceuticals 1.3%
Wave Life Sciences 1.2%
Intra-Cellular Therapies 1.1%
Argenx SE 1.0%
Alder Biopharmaceuticals 1.0%
Nektar Therapeutics 0.7%
Myokardia 0.7%
Exelixis 0.6%
Five Prime Therapeutics 0.4%
G1 Therapeutics 0.4%
Cidara Therapeutics 0.3%
Novavax 0.3%
Achillion Pharmaceuticals 0.1%
Probiodrug 0.1%
Radius Health Warrants, 19.02.2019 <0.1%
Totale titoli CHF 3 607.6 mln
Altri attivi CHF 43.6 mln
Altri impegni CHF (365.7) mln
Valore intrinseco CHF 3 285.5 mln
1) azienda non quotata
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Materiale supplementare per il messaggio:
Documento: http://n.eqs.com/c/fncls.ssp?u=QTVWYHBTUG
Titolo del documento: BION_MM_Q22018_IT
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20.07.2018 I servizi di distribuzione di DGAP comprendono informazioni
privilegiate, notizie finanza e comunicati stampa.Archivio media al
http://www.dgap.de
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Lingua: Italiano
Società: BB BIOTECH AG
Schwertstrasse 6
8200 Schaffhausen
Schweiz
Telefono: +41 52 624 08 45
E-mail: [email protected]
Internet: www.bbbiotech.ch
ISIN: CH0038389992
Numero di Sicurezza: A0NFN3
Elencati: Regulierter Markt in Frankfurt (Prime
Standard); Freiverkehr in Berlin, Düsseldorf,
Hamburg, Hannover, München, Stuttgart; SIX
Fine annuncio DGAP News-Service
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